Mario Puopolo
Nato a
Roma dove vive e lavora. Iniziò giovanissimo i suoi studi artistici; i
primi maestri furono Mario Barberis e Luigi Polverini. A soli 13 anni
eseguì il ritratto di Pio XI, che fu offerto al Papa in occasione
dell'ascesa al Pontificato.
Nel dopoguerra
entrò a far parte del "gruppo romano" partecipando a collettive, personali
ed estemporanee con opere di notevole valore artistico e sociale.
Presente, in quel periodo, a premi nazionali come:
Premio "Michetti"
Premio "Vasto" (Carlo della Penna)
Premio "Garda"
"Rassegna Roma e Lazio" ed altri ancora.
Note critiche
"… Puopolo ha trovato confini precisi alla sua tematica ed in essi svolge
un discorso quanto mai attuale e pregnante sulla condizione degli uomini
che lavorano sul mare; una razza ed una classe che da secoli rischiano
la vita e vedono oggi sempre più limitarsi i beni scelti per il consumo
dell'esistenza.
Sembrano ormai una razza ed una classe ricacciate al margine della terra
dal dilagare del cemento, del turismo massiccio, dell'inquinamento industriale
che avvelena le acque e s pinge le popolazioni sottomarine sempre più
lontane, sempre più in fondo, dove le barche di legno povero e le reti
di corda intrecciate a mano non possono arrivare.
Questo
è il discorso sociale di Puopolo, una eco tra le tante che si levano allarmate
e allarmanti da ogni parte della terra. Tuttavia Puopolo in questi esordi
drammatici sente potentemente le capacità di reazione che l'uomo attinge
alla fiducia di se stesso, concedendo alla speranza solo il margine lirico,
ma contando sulla propria determinata energia.
E quando, come nel caso di questo artista solitario e lontano dai congressi
intellettuali, alla nobiltà degli assunti si assomma vivificante la qualità
della pittura di Puopolo con la fresca e impetuosa bellezza, porta un
contributo realistico ad un discorso sociale ed è idonea a farlo comprendere
più di molte proposte cattedratiche o di proteste generiche.
Il suo
amore per questa gente di mare, per le creature del mare ancora appartenenti
ad un mondo libero e umanamente abilitate, non può non essere condiviso
e ricambiato da quanti chiedono all'arte atti di coraggio, essenza dì
qualità e di spirito di poesia …"
Ugo Moretti
Principali mostre ed esposizioni
IL BABUINO - Roma
COLLALTI - Roma
GHELFI - Verona
MALATESTIANA - Rimini
PAESI NUOVI - Roma
ALPHA CENTAURI - Ostia Lido
MICHELANGELO - Sassari
CAPRICORNO - Roma
TRITTICO - Roma
TEVERE - Roma
SAN LUCA - Verona
MINTAKA - Roma
LA BUSSOLA - Palermo
SALA COMUNALE - Alghero
SALA COMUNALE - Nuoro
SALA COMUNALE - Sassari
CÈZANNE GALLERY - California
Hanno inoltre scritto di lui
Ugo Mannoni, Toni Bonavita, Luigi Casieri, Sandra Giannattasio, Renato
Civello, Mister Hart, Piero Longardi, Laura di Nola, Clodilde Paternostro,
Carlo Marcantonio, Berenice, Attilio Battistini, Vittorio Catalani, Cesare
Salesi ed altri.
Altra documentazione si può trovare nelle seguenti pubblicazioni:
Comanducci, Bolaffi, Quadrato, Arte Contemporanea, Eco Critica.
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